Vite al limite. Il famoso programma di Real Time tratta la spinosa tematica dell’obesità. Non tutti i pazienti del Dr. Nowzaradan hanno avuto un lieto fine.

Uno dei programmi più seguiti della rete Real Time è indubbiamente “Vite al Limite”. Vengono proposte agli spettatori le toccanti storie di pazienti affetti da obesità patologica e il loro percorso arduo e faticoso verso la salute e il benessere.

Protagonista indiscusso di ogni puntata è il dottor Younan Nowzaradan. Lo specialista in chirurgia bariatrica, di volta in volta, mette a punto un regime alimentare studiato su ogni individuo che si presenta presso la sua clinica di Houston (Texas) insieme a un programma di esercizi fisici. Solo quando avrà avuto contezza della buona volontà del paziente di cambiare drasticamente il malsano stile di vita, interverrà con un intervento di bypass gastrico. Tuttavia, non sempre le cose sono andate a finire nel migliore dei modi. Purtroppo, sono giunte notizie drammatiche.

VIte al limite, la drammatica fine di alcuni dei pazienti del Dr. Nowzaradan: immenso dolore

Il programma “Vite al Limite” è una docuserie; in lingua originale prende il nome di “My 600 lb life”; La traduzione è “La mia vita pesando 300 kg”. Questo, infatti, è più o meno il peso che si trascinano dietro i pazienti del Dr. Nowzaradan.

É facilmente intuibile, quindi, i danni che una tale mole di grasso possa aver avuto sul fisico dei pazienti sia sul sistema cardiocircolatorio, sia su quello respiratorio e sul sistema scheletrico e dei tessuti in generale. Per molti pazienti, per esempio, pure la semplice deambulazione diventa un problema difficile da affrontare, una vera e propria sfida. Alcune conseguenze, infatti, anche dopo la perdita di peso, sono irreversibili.

Purtroppo, nonostante molti partecipanti al programma abbiano avuto risultati straordinari e hanno ripreso in mano le redini della loro esistenza, altri non ce l’hanno fatta e sono deceduti. É molto triste venire a sapere che non hanno raggiunto il lieto fine che tanto speravano.

Citiamo, ad esempio, Henry Foots, uno dei pionieri della docu-serie; ci ha lasciati nel 2012. Sean Miliken, apparso nella quarta stagione, non è riuscito a completare il suo percorso di guarigione. James King, ricordato per essere stato il paziente più pesante a varcare la soglia della clinica del Dr. Nowzaradan, ha perso la vita. Stesso destino per Robert Buchel, James “L.B.” Bonner, Lisa Fleming, Kelly Mason, Coliesa McMillan, Gina Krasley, Renee Biran, Ashley Randall, Destinee Lashaee.