Vite al limite, la paziente si è tolta la vita: il triste annuncio distrugge Nowzaradan

Alcuni pazienti di Vite al limite, durante o dopo il programma hanno perso la vita. Tra questi, Destinee LaShaee. Ecco cos’è successo

Vite al limite è un programma che si occupa di casi di persone affette da grave obesità. Costoro sono seguiti dal medico chirurgo iraniano Younan Nowzaradan, in una clinica di Houston, in Texas.

Vite al Limite Nowzaradan
Tragedia Vite al Limite (ciacksiscrive.it)

Si tratta di un percorso non semplice e alcune persone riescono a trasformare la propria vita, altre invece no, abbandonando. Qualcuno, durante o dopo il percorso, ha perso la vita per altre ragioni, non attinenti alla trasmissione.

Tra le persone che hanno preso parte al programma di TLC e sono morte, ci sono Henry Foots, morto per cause non rese note, qualche anno dopo la fine della trasmissione. E poi Robert Buchel, morto a 41 anni durante le riprese del programma, il 15 novembre 2017. L’uomo sarebbe deceduto per arresto cardiaco.

E poi James Bonner, suicidatosi a 30 anni, Lisa Fleming, Sean Milliken, Kelly Mason, Coliesa McMillian, James King.

Vite al limite: il decesso di Destinee LaShaee

A perdere la vita, oltre ai suddetti ex pazienti del programma, c’è stata anche Destinee LaShaee, che quando è arrivata dal dottor Nowzaradan, pesava più di 300 kg. Destinee è stata la prima transgender a prendere parte al programma.

Destinee LaShaee Vite al Limite
Che cosa è accaduto a Destinee LaShaee di Vite al Limite? (ciacksiscrive.it)

La donna aveva raccontato che aveva paura che il peso a cui era arrivata ne potesse decretare la morte. Aveva seguito con impegno il piano alimentare preparatole dal dottor Nowzaradan, ed era riuscita a perdere peso, tant’è che sui social si mostrava per quanto era cambiata.

Era irriconoscibile, una grande trasformazione. «Sono grata di aver toccato milioni di vite e cuori in tutto il mondo. Vivendo la mia vita così tanto dolore per così tanto tempo ho capito che Dio non fa errori. Sono grata per il mio viaggio e per tutto quello che ho passato. Non rimpiango un solo momento», aveva scritto pochi giorni prima di morire.

Da quanto aveva riportato la stampa locale, la donna si sarebbe suicidata. Oggi, ripensando a quel post, quelle parole sanno proprio di un addio. Destinee aveva solo 30 anni quando si è tolta la vita.

La trentenne aveva avuto problemi di depressione e si era presentata a Vite al limite proprio dopo aver tentato già una volta il gesto estremo. Purtroppo, per ragioni che non si conoscono, probabilmente non è riuscita a vincere la battaglia con i suoi “mostri” interiori.

Anna di Donato

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