Il mondo del cinema saluta un grande protagonista: l’addio di Michael Caine

Emiliano Fumaneri

Cinema

Non vedremo più Michael Caine prestare il suo inconfondibile volto al grande schermo. Il cinema si congeda da uno dei suoi più grandi interpreti.

È uno dei mostri sacri del cinema. Due volte vincitore dell’Oscar, l’attore britannico condivide un record con Jack Nicholson e Paul Newman: quello di essere stati i soli attori a essere candidati ai premi Oscar per film prodotti nell’arco di cinque decenni, dagli anni Sessanta al Duemila.

Il cinema dà l'addio a Michael Caine
Michael Caine saluta i suoi fan (Foto Ansa) – ciaksiscrive.it

Nella sua lunghissima carriera Caine ha vinto due delle prestigiose statuette dell’Oscar, entrambe ricevute come miglior attore non protagonista. Il primo Oscar per la parte avuta in Hannah e le sue sorelle (1986) di Woody Allen e il secondo nel 1999 per Le regole della Casa del Sidro.

Oggi Caine ha 90 anni (66 dei quali passati dietro la macchina da presa). Una carriera incredibile la sua, che lo ha reso uno dei volti più celebri e amati del grande schermo. Carriera che adesso però è definitivamente giunta ai titoli di coda, quelli veri.

Il mondo del cinema dà l’addio a Michael Caine

In una intervista alla Bbc l’attore londinese ha infatti annunciato il suo ritiro dalle scene, ufficializzando l’addio al mondo del cinema, al quale ha regalato personaggi straordinari come l’indimenticabile maggiordomo Alfred di Batman. Caine – il cui vero nome è Michael Micklewhite – ha deciso di lasciare Hollywood ancora sulla cresta dell’onda.

Cosa è successo a Michael Caine
L’attore britannico ha ricevuto il suo secondo Oscar come miglior attore non protagonista per la parte in Le regole della casa del sidro (Foto Ansa) – ciaksiscrive.it

«Continuavo a dire che mi sarei ritirato. Bene, ora mi sono ritirato», ha detto la star pochi giorni fa, il 14 ottobre, intervistato da BBC Radio 4. «Ho sempre immaginato e ho sempre avuto in mente l’immagine di un film da protagonista e con incredibili recensioni», ha spiegato Caine. Ma adesso «le uniche parti che potrei fare adesso sono quelle relative a un novantenne. O forse un ottantacinquenne. Quindi ho pensato che forse sarebbe stato meglio farla finita. Ho avuto recensioni fantastiche. Cosa potrei fare per superare questo successo?».

Caine si riferiva alla sua ultima interpretazione nel film The Great Escaper di Oliver Parker, pellicola spesso citata nel corso dell’intervista: «Ci siamo divertiti nel fare il film e ho pensato che avrei potuto chiudere così. Non hai attori protagonisti di 90 anni. Di solito cerchi di avere attori giovani e bellissimi». «Non sarò più protagonista. Così mi sono detto: Meglio lasciare adesso. Ho 90 anni. La mia preoccupazione è di arrivare vivo all’ora di pranzo» ha concluso Caine con un tocco di humor tipicamente britannico.

La decisione di andare in pensione dopo una lunga e gloriosa carriera cinematografica era già maturata prima di prendere parte all’ultimo lavoro con Parker, ha spiegato Caine. A dissuaderlo è stata la sceneggiatura del film, che lo ha impressionato al punto da convincerlo a recitare un’ultima volta.

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