10 attori che hanno rifiutato una vagonata di soldi, le scelte più assurde e criticate

Claudio Rossi

Cinema

O per ragioni bislacche, o per motivi contrattuali, potevano interpretare ruoli iconici: ecco dieci grandi rifiuti della storia del cinema.

Anche se prima e dopo avranno avuto una carriera fulgida, sicuramente si saranno mangiati le mani. Ci sono infatti alcuni attori che hanno rifiutato determinati ruoli per alcuni film che, non solo li avrebbero (ulteriormente) arricchiti, ma che li avrebbero (in alcuni casi, ulteriormente) consegnati alla storia del cinema. Ecco le dieci storie più incredibili.

Attori rifiuto ruoli importanti
10 attori che hanno rifiutato ruoli iconici (Foto Ansa) – ciaksiscrive.it

La storia del cinema è fatta di queste vicende che, di tanto in tanto affiorano. Quasi sempre dalla bocca degli stessi protagonisti o da quella del regista del film in questione. Fatto sta che, a volte, anche grandissimi attori, dimostrano di non avere la giusta lungimiranza e rifiutato dei ruoli in maniera inspiegabile. Ecco una carrellata con le scelte più assurde.

10 attori che hanno rifiutato ruoli iconici

Partiamo con una donna, Jennifer Lawrence, che, nel 2008, rifiutò il ruolo iconico di Bella Swan nella saga di “Twilight”, che diventerà poi un cult, soprattutto tra i più giovani. La parte andrà a Kristen Stewart. Passiamo a due mostri sacri del cinema: in pochi sanno che Jack Torrance di “Shining (capolavoro di Stanley Kubrick) doveva avere il volto di Robert De Niro e non quello (azzeccatissimo, peraltro) di Jack Nicholson. Aragorn, della saga “Il signore degli anelli” è il ruolo che ha reso famoso Viggo Mortensen, fino a una ventina d’anni fa sostanzialmente sconosciuto. Ma sapete che Aragorn doveva essere Nicolas Cage? L’attore rifiutò per motivi personali. 

Rifiuto ruoli attori
Michelle Pfeiffer rifiutò “Il silenzio degli innocenti” (Foto Ansa) – ciaksiscrive.it

Emily Blunt rinunciò al ruolo di Black Widow in “Iron Man 2”, lasciando il ruolo Scarlett Johansson, poiché impegnata per obblighi contrattuali con la 20th Century Fox a girare “I fantastici viaggi di Gulliver”. Non propriamente un film memorabile, quest’ultimo. “Forrest Gump“, invece, doveva avere il volto di John Travolta e non quello di Tom Hanks. A Travolta, comunque, andò bene con l’iconico ruolo di Vincent Vega in “Pulp fiction”.

Per “Il silenzio degli innocenti“, Jodie Foster vinse l’Oscar. Ma per il terrificante thriller con Anthony Hopkins era stata scelta Michelle Pfeiffer per il ruolo di Clarice Starling. Michelle Pfeiffer rifiutò perché il film era troppo cruento. E vi sorprenderà sapere che Indiana Jones non doveva avere il volto di Harrison Ford, ma quello del baffone Tom Selleck, noto per “Magnum P.I.”. Dovette rinunciare per ragioni contrattuali. Non è un film, ma sicuramente è di grande successo, la serie “Breaking bad”. Ebbene, la parte di Walter White nella serie culto doveva andare a John Cusack, che rifiutò regalando a Bryan Cranston una fama mondiale. A proposito di serie, chissà se Dana Delany si sta mangiando le mani per aver rifiutato il ruolo poi andato a Sarah Jessica Parker in “Desperate housewives”? Non voleva avere un ruolo troppo afferente al sesso.

Infine, un grande trasformista come Jim Carrey rifiutò il ruolo di “Edward mani di forbice”, pellicola che lanciò sulla grande scena Johnny Depp, con il duraturo sodalizio con Tim Burton.

Impostazioni privacy